Studium. Filosofía y Teología

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    Il Dio di Aristotele come “centrale elettrica della natura”. Breve analisi del Περὶ χόσμον πρὸς Αλέξαμδρον in riferimento alla causazione del Primo Motore Immobile
    (Universidad del Norte Santo Tomás de Aquino, 2023-06-25) Gallo, Francesco Luigi
    In questo contributo vengono indagati alcuni concetti della teologia aristotelica (il concetto di divino e quello di trascendenza) a partire da un’espressione emblematica utilizzata dallo storico francese Étienne Gilson per descrivere il Primo Motore Immobile aristotelico: “centrale elettrica della natura”. L’espressione del noto studioso non è soltanto particolarmente accattivante, ma risulta essere filosoficamente assai significativa poiché veicola perfettamente il significato che assume il Dio di Aristotele nell’economia complessiva del cosmo, più in particolare nel ciclo eterno delle corruzioni e delle generazioni. La ricostruzione storica è finalizzata a mostrare la novità del messaggio cristiano contenuto nella Rivelazione e che trova nelle pagine di Tommaso d’Aquino una chiarezza concettuale, filosofico-metafisica, di eccezionale valore. In esse è possibile osservare la piena maturazione della nuova visione di tipo creazionista (basata sulla Metafisica dell’Esodo 3,14) che, pur in continuità con la visione aristotelica, ne approfondisce smisuratamente i presupposti metafisici.
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    La fundamentación tomista-trascendental del Absoluto en José R. Sanabria
    (Universidad del Norte Santo Tomás de Aquino, 2024-12-13) Buganza, Jacob
    En el marco del centenario del nacimiento de José Rubén Sanabria, nos ha parecido conveniente estudiar algún aspecto de su amplia obra filosófica. En su libro Filosofía del Absoluto, el filósofo michoacano hace gala de un manejo envidiable de la fecunda tradición tomista desarrollada a lo largo del siglo XX denominada “tomismo” o “realismo trascendental”. Uno de los aspectos más interesantes y que mayor discusión ha desatado es el de la fundamentación ontológica del ente. En este trabajo se retoma esta parte de la disputa, recuperando no sólo los pasajes centrales sobre el tema que elabora el propio Sanabria en la obra mencionada, sino también algunas de las posiciones de Johannes B. Lotz y Emerich Coreth, a los que sigue abundantemente en esta obra.
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    El “Ser” como “nombre propio” de Dios: ¿derrota para la filosofía y/o la teología? Una aproximación a la posición de Jean-Luc Marion, y una respuesta (parcial) desde la doctrina de Tomás de Aquino
    (Universidad del Norte Santo Tomás de Aquino, 2023-12-14) Ocampo, Fernanda
    En este trabajo nos proponemos primero examinar la concepción marioniana en torno a los nombres divinos, y en particular, su posición con respecto a la elección tomasiana del nombre de “Ser” como “nombre propio” de Dios, en términos de su significado para la filosofía y la teología. En segundo lugar, procuraremos confrontar las tesis de Marion con aquellas que se desprenden de los textos de Tomás, buscando finalmente aportar una respuesta (parcial) al planteo marioniano, a la luz de la doctrina tomasiana de la significación de los nombres.
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    Tommaso d’Aquino commentatore di Aristotele. Riflessioni metafisiche sul rischio del monismo
    (Universidad del Norte Santo Tomás de Aquino, 2024-06-19) Gallo, Francesco Luigi
    In questo contributo tenterò di rispondere ad una domanda fondamentale e assai complessa: la concezione di Dio come Esse Ipsum Subsistens rischia una deriva verso il monismo parmenideo? L’indagine verterà dapprima sul superamento di Aristotele della visione parmenidea e poi si concentrerà sulla metafisica dell’essere di Tommaso d’Aquino che, se correttamente intesa, non rischia affatto una deriva verso il monismo ontologico. Saranno infatti presentati alcuni passi che comprovano come il concetto centrale della concezione di Tommaso, quello di partecipazione, garantisca proprio dal rischio del monismo, a patto che si intenda la presenza di Dio negli enti non in un senso quantitativo.